La leadership della classe


Qui purtroppo la responsabilita' e' tutta degli insegnanti
E' logico che facendo scuola per uno stipendio che dire basso e' un eufemismo il docente tenda a trovare nella classe alcune soddisfazioni almeno di tipo "morale" come ad esempio l'essere considerato il "Capo" della classe.
Da qui le battute di spirito sugli alunni meno disposti a sottostare alla disciplina, come metodo per farsi accettare dagli altri
Niente di piu' sbagliato: la classe sta con l'insegnate per massimo 5 o 6 ore settimanali, mentre le altre ore le passa magari parlando male degli insegnanti con i compagni di classe
E' del tutto normale: tante volte ho trovato scritto sui banchi o sul muro "il Prof di matematica e' ***" e senza asterischi
Gli adolescenti non sono stabili, hanno picchi di umore che bisogna assecondare: un momento dicono una cosa e subito dopo un'altra senza rendersi conto di cadere in contraddizione; l'essere umorali e' insito nell'adolescenza.
Quei commenti capitano quando ricevono un brutto voto o quando, convinti di aver studiato, si ritrovano di fronte ad un'interrogazione disastrosa: sono un alibi per loro stessi per affrontare la realta' in modo piu' "soft"; quindi sarebbe sbagliato prendersela a male.

L'insegnante non si deve porre come capo della classe e soprattutto non deve fare commenti sarcastici sugli alunni
L'alunno soggetto di quel commento si sente ripudiato dalla classe che, piuttosto vigliaccamente, ride assieme al docente.
La classe esternera' poi tutta la sua solidarieta' al "tartassato" appena il docente volta le spalle
Un alunno posto cosi' alla berlina di fronte alla classe confondera' il professore con la materia e smettera' di studiarla trascinandosi dietro anche parecchi compagni con "effetto valanga"
Il docente invece si deve porre di fronte alla classe come un allenatore: non e' detto che l'allenatore sia piu' bravo degli atleti, ma la sua esperienza certamente e' superiore a quella degli atleti e quindi si procede con un reciproco rispetto a costruire la squadra
Cioe' non dovete fare dei vostri alunni degli Einstein e dei Galilei, ma solo aiutarli a crescere ed a sviluppare le loro capacita', il resto verra' di conseguenza
Certamente non e' facile, ma il riuscire a farlo dara' ottimi risultati

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